Gli scienziati fanno una scoperta rivoluzionaria, aprendo la tomba di Gesù per la prima volta in centinaia di anni

Pubblicato il 09/30/2024
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Mancanza di prove

Gli studiosi hanno avuto molti dubbi sul fatto che l’edicola contenesse effettivamente la tomba di Gesù a causa di numerosi conflitti bellici e disastri naturali. Durante la prima guerra giudaico-romana del 70 d.C., Gerusalemme fu completamente rasa al suolo poco dopo la morte di Gesù. A complicare le cose, esistono solo due testimonianze fisiche di due crocifissioni effettuate dai Romani all’epoca di Gesù. Una è stata trovata vicino a Gerusalemme nel 1968 e l’altra in Italia nel 2018. Inoltre, era improbabile che la sepoltura fosse rimasta nello stesso luogo a causa della storia nota della chiesa. Dopo tutto, era stata distrutta o modificata da secoli di conquistatori successivi. L’obiettivo era ora quello di rimuovere la muffa e i danni causati dall’acqua, rinforzare l’esterno dell’edificio fatiscente e portare finalmente alla luce la tomba di Gesù. La speranza di trovare qualcosa di significativo deriva dai recenti scavi nella zona vicina.

Falta de pruebas

Nessuna prova

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Scoperta precedente

Gli scienziati hanno scoperto durante gli scavi nella chiesa negli anni ’70 che la struttura del Santo Sepolcro fu costruita con l’intenzione di nascondere la religione dominante che precedeva il cristianesimo. Secoli prima del regno di Costantino, l’imperatore Adriano costruì un tempio agli dei romani Giove o Venere nel luogo che Elena ed Eusebio chiamarono la tomba di Gesù.

Un hallazgo previo

Scoperta precedente

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